Piccolo Cremino

Il piccolo Cremino non è altro che una rivisitazione del famoso cioccolatino Cremino che spesso da bambino ho mangiato. E’ un dessert molto buono, non facile come esecuzione ma se vi mettete di impegno e pazienza farete una bellissima figura con i vostri ospiti. L’ho anche realizzato in uno dei ristoranti che ho lavorato ricevendo i complimenti dei clienti. Procediamo.

Difficile – preparazione: 40 min

dosi: 4 persone

biscotti secchi 100 g, burro 40 g, colla di pesce 3 fogli, cioccolato gianduia 100 g, cioccolato bianco 100 g, cioccolato fondente(almeno 75%) 100 g, latte parzialmente scremato q.b., panna fresca 250 ml, brandy della Spagna (o altra marca). Per guarnizione cioccolato fondente 50 g, ribes rosso q.b., zucchero a velo q.b., cioccolato amaro in polvere q.b.

Prendete i biscotti secchi, dopo averli frantumati a piccoli pezzi li amalgamate con il burro che avrete precedentemente sciolto o almeno reso tenero con il microonde o bagnomaria. Una volta mescolato bene prendete subito il piatto da servire a tavola, prendete un coppapasta circolare e inserite con l’aiuto di un cucchiaino il composto dentro al coppapasta, cercando di pressare bene soprattutto dai lati. Poi prendete il piatto dove avete eseguito la base del Cremino e lo mettete in frigo. Prendete i tre fogli di colla di pesce e li rendete morbidi dentro una ciottola con dell’acqua fredda. Prendete il cioccolato gianduia alla nocciola, lo spezzate in piccoli pezzi, lo rendete tenero con il microonde, lo mettete dentro un pentolino, e con il fuoco basso continuate a scioglierlo aggiungendo subito 80 ml di panna fresca, e un pò di latte, circa 60/70 ml. Continuate a mescolare bene finchè il composto si sarà amalgamato bene, aggiungendo un foglio di colla di pesce dopo averlo strizzato bene dall’acqua. Dovete mescolare e tenere sul fuoco finchè non si forma una sorta di crema, poi spegnete. Attenzione che la cioccolata gianduia rispetto al fondente tiene meno il calore e tende a bruciarsi o sapere da bruciato. Se succede buttate via tutto e ripetete l’operazione. Una volta che la cioccolata si è raffreddata, basta sia tiepida, tirate fuori dal frigo il piatto con il coppapasta e la base di biscotti e burro, e inserite con un cucchiaio la cioccolata al suo interno. Quanta metterne? fate voi, sappiate che dovete farne altri 3 di questi tortini, e comunque importante che formiate uno spessore di circa 1 cm. Poi prendete di nuovo il piatto e lo rimettete in frigo. Stessa operazione la fate per il cioccolato bianco, e per il fondente, stesse procedure. Al fondente però dovete aggiungere un cucchiaio di brandy, unica differenza rispetto agli altri due cioccolati. MI raccomando l’ultimo strato che è il fondente cercate di stenderlo bene perchè è la parte che si vede di più.

Impiattamento: Prendete del cioccolato fondente, lo fate sciogliere a bagnomaria o microonde e lo stendete su una carta da forno, con una spatola cercate di formare una pellicola e lo lasciate ad asciugare. Poi dopo aver lasciato una mezz’ora il tortino in frigo, lo tirate fuori e con l’aiuto di un coltello molto fine e bagnato di acqua estraete il coppapasta in modo che resti il tortino in piedi da solo. Attenzione fare piano altrimenti rompete tutto. Poi addobbate il vostro tortino con dei pezzi di cioccolato fondente(che nel frattempo si sarà asciugato), potete dargli la forma che volete, un pò di fantasia, una spolverata di cioccolato in polvere e di zucchero a velo, e mettete anche del ribes per dare un pò di colore. Il dessert è pronto! Buon appetito !!!!

Tocco originale: Potete dargli una spolverata di liquirizia, molto poco perchè la liquirizia ha un sapore molto forte.

In frigo e coperto da pellicola dura anche 5 giorni. No freezer.